GIGI LA LEGGE
Regia di Alessandro Comodin. Genere Commedia, Documentario, – Italia, 2022, durata 102 minuti.
Gigi è un uomo di mezza età che lavora per la polizia municipale di un piccolo paesino. Trascorre le sue giornate pattugliando le strade del posto e intrattenendo discussioni con i cittadini e i colleghi, mentre tutt’attorno poco succede eccetto per il suicidio di una ragazza sui binari del treno. Nel privato, Gigi ha una strana fascinazione per il suo giardino, un mondo misterioso che un vicino gli ripete di tagliare. A Gigi però piace perdersi all’interno della sua giungla personale.
Sì, CHEF! – LA BRIGADE
Regia di Louis-Julien Petit. Un film Con Audrey Lamy, François Cluzet, Chantal Neuwirth, Fatou Kaba, Yannick Kalombo. Titolo originale: La brigade. Genere Commedia, – Francia, 2022, durata 105 minuti.
Cathy è una sous-chef con il sogno di aprire un ristorante. Quando si troverà in difficoltà accetterà un lavoro come cuoca per minorenni migranti. Un lavoro che piano piano le piacerà: sarà il modo con cui saprà contagiare i giovani con il suo amore per la cucina e per avere lei stessa consapevolezza sul tema della migrazione e dei rimpatri. La sous-chef Cathy sta guarnendo un piatto che le sta a cuore mentre la sua chef la gela imponendole la propria idea di guarnizione. È così che va la quotidianità lavorativa di Cathy, il sogno di aprire un ristorante tutto per sé ha ceduto ormai posto a una continua frustrazione. Tutto può immaginare tranne che la soluzione sia la Brigade del titolo, un gruppo di minori migranti (così detti irregolari) a cui trasmettere giorno per giorno tutta la passione per la cucina e da cui in cambio imparare tanto, a livello umano soprattutto. Saranno loro a restituirle la genuinità di un mestiere fatto con le mani, con amore e con la voglia di condividere e prendersi cura degli altri.
L’APPUNTAMENTO
Regia di Teona Strugar Mitevska. Con Jelena Kordic, Adnan Omerovic, Labina Mitevska, Ana Kostovska, Ksenija Marinkovic. Titolo originale: Najsrekjniot Chovek Na Svetot. Titolo internazionale: The Happiest Man in the World. Genere Drammatico, – Danimarca, Belgio, Slovenia, Croazia, Bosnia-Herzegovina, Macedonia, 2022, durata 95 minuti.
Asja, una donna quarantenne di Sarajevo, si iscrive ad un’organizzazione che si occupa di favorire l’incontro con persone dell’altro sesso. Quando Zoran, il suo partner selezionato, si presenta avrà modo di scoprire un’amara verità: è l’uomo che, nel 1993, le sparò ferendola in modo grave. C’è qualcuno che osserva dall’alto la fossa di un cantiere ripreso di schiena con un’inquadratura verticale che rapidamente si allarga a tutto schermo per mostrarci il palazzo popolare sul cui tetto si trova per poi passare a ciò che sta guardando e a una donna che si siede nel bel mezzo delle macerie. Quella donna è Asja. Chi l’osserva siamo noi spettatori chiamati a farlo per tutta la durata del film e le macerie sono quelle prodotte dalle costruzioni edili che stanno trasformando, come verrà detto più avanti, il volto di alcune aree della città ma forse, simbolicamente, rappresentano dei massi difficili da rimuovere nell’animo e nella memoria di chi ha vissuto quel conflitto devastante.
EMILY
Regia di Frances O’Connor. Con Emma Mackey, Oliver Jackson-Cohen, Fionn Whitehead, Alexandra Dowling, Amelia Gething. Genere Biografico, Drammatico, – Gran Bretagna, 2022, durata 130 minuti.
La regista e sceneggiatrice Frances O’Connor, già attrice con alle spalle una carriera trentennale, dimostra in questa sua opera prima (proprio come Emily Brontë con Cime Tempestose, tra l’altro) una sensibilità e un’empatia straordinarie. E proprio per questo motivo la regista è fin troppo conscia del fatto che non è mai davvero possibile raccontare un personaggio, figuriamoci quando la protagonista in questione è una gigantessa della storia della letteratura. L’unica soluzione dunque diventa giocare sulla riduzione, eliminare ciò che non è necessario e concentrarsi solo su qualche emozione. Per questo preciso motivo la regista arriva perfino a mettere da parte Cime Tempestose, per mettere al centro Em, con le sue passioni, le sue paure e le sue contraddizioni.
UN VIZIO DI FAMIGLIA
Regia di Sébastien Marnier. Con Laure Calamy, Doria Tillier, Dominique Blanc, Jacques Weber, Suzanne Clément. Cast completo Titolo originale: L’origine du mal. Titolo internazionale: The Origin of Evil. Genere Thriller, – Francia, Canada, 2022, durata 125 minuti.
Stéphane lavora svogliata in una fabbrica di conserve alimentari. Ogni sera rincasa in una camera subaffittata e nel tempo libero fa visita alla sua compagna in prigione. La vita non le ha fatto sconti ma è sempre disposta a sfidarla. Una sera decide di contattare il padre che non ha mai conosciuto. Dall’altra parte del filo, l’uomo accetta di incontrarla. Serge è un ricco imprenditore della Costa Azzurra e Stéphane vuole la sua parte, con buona pace della figlia legittima e dell’eccentrica consorte. Ma quel padre carismatico e generoso tradisce presto un lato oscuro. Stéphane non è da meno e forse non è nemmeno chi dice di essere.
STRANIZZA D’AMURI
Regia di Giuseppe Fiorello. Con Gabriele Pizzurro, Samuele Segreto, Fabrizia Sacchi, Simona Malato, Antonio De Matteo. Genere Drammatico, – Italia, 2023
Sicilia, estate 1982. Nino è il figlio maggiore in una famiglia di creatori di fuochi d’artificio: gente onesta, allegra e laboriosa. Il ragazzo ha appena terminato il liceo con profitto e il suo regalo è stato quel motorino con cui scorrazza gioiosamente attraverso la campagna siciliana. Gianni è un suo coetaneo tornato dal riformatorio che vive in un altro paese con la madre e il patrigno che gli ha dato un lavoro nella sua officina e un tetto sopra la testa, ma che lo tratta con continuo disprezzo. Di fronte all’officina c’è il bar i cui avventori si dilettano a prendere in giro il ragazzo additandolo come omosessuale. Un giorno, mentre Gianni sta andando a consegnare un Ciao ad un cliente, Nino lo sperona con il suo motorino: è la scintilla che accende un’amicizia meravigliosa, che potrebbe condurre a qualcosa di molto più profondo. Ma la Sicilia rurale dei primi anni Ottanta non è il luogo per questo tipo di relazioni dai confini incerti.
UNA RELAZIONE PASSEGGERA
Regia di Emmanuel Mouret. Con Sandrine Kiberlain, Vincent Macaigne, Georgia Scalliet, Maxence Tual, Pierre Giraud. Titolo originale: Chronique d’une liaison passagère. Genere Sentimentale, – Francia, 2022, durata 100 minuti
In una serata di fine febbraio, Simon incontra Charlotte in un bar parigino. Non è la prima volta, visto che si sono baciati a una festa qualche giorno prima. Lui è sposato e giura di non essere un seduttore professionista, eppure è così attratto da Charlotte che si lascia guidare dalla semplicità di lei, decisa a vivere un amore senza drammi e senza complicazioni. Scanditi dai mesi primaverili e poi estivi, i loro incontri sono leggeri, giocosi e animati da un’intesa rara. Si direbbe una relazione in tutto e per tutto, che i protagonisti però si godono pur stando molto attenti a non chiamarla tale.
BEAU HA PAURA
Regia di Ari Aster. Con Joaquin Phoenix, Patti Lupone, Amy Ryan, Nathan Lane, Kylie Rogers. Cast completo Titolo originale: Beau Is Afraid. Genere Commedia, Drammatico, – Canada, USA, 2023, durata 179 minuti.
Il quarantanovenne Beau soffre di gravi disturbi mentali ed è ancora vergine perché convinto dalla madre che se raggiungesse l’orgasmo morirebbe – come accaduto (gli si dice) a suo padre nel momento in cui l’ha concepito. Vive nella paranoia e immagina la città intorno a lui come un inferno, in cui un serial killer si aggira nudo per le strade e i cadaveri vengono lasciati marcire in mezzo agli incroci. Dovrebbe partire per raggiungere la madre, ma in una sequela di atti mancati riesce a farsi rubare le chiavi di casa e il bagaglio, inoltre un incidente con uno psicofarmaco precipita ulteriormente la sua condizione psichica. Investito da un’auto, si risveglia a casa degli amorevoli Roger e Grace, ma non è che la prima tappa di un viaggio allucinante…
Mon Crime – La colpevole sono io
Un film di François Ozon. Con Nadia Tereszkiewicz, Rebecca Marder, Isabelle Huppert, Fabrice Luchini. continua» Drammatico, durata 102 min. – Francia 2023.
Parigi, 1935. Madeleine Verdier, aspirante attrice convocata da un celebre produttore per un ruolo e poi aggredita, è accusata a torto del suo omicidio. Con la complicità di Pauline Mauléon, avvocato senza clienti che si incarica della sua difesa, si assume il crimine e accede alla gloria denunciando la misoginia della società e l’incompetenza della giustizia. Il tribunale diventa ‘teatro’ della sua performance. L’ingiustizia subita commuove l’opinione pubblico, il successo è immediato. Per Madeleine comincia una nuova vita, gli ingaggi piovono coi fiori e le proposte di matrimonio ma la vera colpevole bussa alla porta e reclama la sua parte…
UN BEL MATTINO
Regia di Mia Hansen-Løve. Con Léa Seydoux, Pascal Greggory, Melvil Poupaud, Nicole Garcia, Camille Leban Martins. Titolo originale: Un beau matin. Titolo internazionale: One Fine Morning. Genere Drammatico, – Francia, 2022, durata 112 minuti.
Sandra Kinsler, traduttrice consacrata al suo lavoro e al prossimo, vive a Parigi con la sua bambina e il peso di un lutto. Vedova da cinque anni, riscopre l’amore con Clément, un vecchio amico in piena crisi coniugale. Ma quel nuovo sentimento improvviso si scontra con la realtà e la malattia degenerativa di suo padre, un insegnante di filosofia che vive solo e ha bisogno di cure costanti. Per gestire l’irreversibile demenza del genitore, comincia per Sandra e la sua famiglia la dolorosa ricerca di un ‘ricovero’. Tra una vita che si spegne e un amore che comincia, Sandra approfitta di quegli ultimi momenti di complicità col padre e cerca all’orizzonte un nuovo inizio.